Sono passati 22 anni da quando un gruppo di alunni dell’Istituto Massimo diede vita per la prima volta a quello che oggi è diventato il secondo torneo di calcio a 5 più antico di Roma. In quegli anni il Torneo Ex Alunni Massimo si giocava sui campi in terra battuta dei Padri Gesuiti. Oggi un gruppo di giovani imprenditori ex alunni ha deciso di ripartire e investire sulla tradizione e sul senso di appartenenza ad un quartiere attraverso una squadra di calcio a 5. Un’associazione sportiva che entro pochi anni intende trasformarsi in polisportiva con il sogno di regalare al proprio quartiere un’unica bandiera da tifare nel nome dello sport.
“Un progetto ambizioso che deve essere affrontato con responsabilità e piena consapevolezza delle opportunità e delle difficoltà che presenta. La scarsa progettualità e la mancanza di un vero elemento caratterizzante in grado di emozionare e coinvolgere, ha portato il calcio a 5 e lo sport dilettantistico in genere a vivere di meteore in grado di durare al massimo un paio di stagioni. Noi stiamo lavorando ed abbiamo investito per un percorso diverso. All’estero, e non solo, molte società hanno intrapreso la strada dell’azionariato popolare proprio per sfruttare al meglio il coinvolgimento e la conseguente fidelizzazione del pubblico. Ancora è presto per parlare di questo ma è una filosofia a cui ci ispiriamo ed in cui crediamo profondamente.”
Queste le parole del presidente Edoardo Viti che contestualmente alle strategie societarie deve fare i conti con l’imminente inizio della stagione sportiva che vede la squadra iscritta al campionato di serie C2. Proprio in questi giorni la dirigenza sta lavorando duramente per rinforzare il proprio organico che comunque rimarrà composto in netta prevalenza dai migliori elementi dei circa 200 giocatori partecipanti al Torneo Ex Alunni Massimo. Un allenatore giovane, con le idee chiare e dal futuro assicurato sarà ufficializzato nei prossimi giorni e dal 5 settembre avrà a disposizione una rosa completa e competitiva. Un mix tra esperienza e giovani talenti con requisiti umani ben precisi, perfettamente allineati alla filosofia della societa e consapevoli di rappresentare qualcosa che un giorno avranno il dovere di trasmettere alle nuove generazioni. Dai campi in terra dello storico Istituto romano alla superficie dell’altrettranto glorioso Pala Millevoi nasce l’Eur Massimo, tra tradizione e innovazione, con un nome importante e quindi con più di qualche responsabilità da tenere sulle spalle.
Eur Massimo – Una Squadra, Un Quartiere.